L'esperienza è risultata entusiasmante, didattica e coinvolgente anche per i piu' giovani e dopo un veloce giro di consultazioni si è deciso di ripeterla nel prossimo plenilunio.
Vi aspettiamo quindi il 22-23-24 febbraio con qualsiasi tempo per bissare l'esperienza della ciaspolada a Montecorno!.
CIASPOLANDO SUL MONTE CORNO 25-26-27/01/2013
ALTOPIANO DEI SETTE COMUNI
Resoconto:
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Grazie Michela!
I luoghi che ci hanno ospitato, sono frutto delle ricerche tue e Mauro. Tutti i partecipanti all'escursione sono rimasti entusiasti dell'esperienza.
Montecorno! Abbiamo conosciuto questo bellissimo balcone sulla pianura Padana, con i colli Euganei come sfondo e il Brenta che divide il territorio.
La neve era abbondante e morbida. I percorsi essendo già stati frequentati, non necessitavano di ciaspole per compiere le passeggiate in programma.
Foto panoramica al chiaro di luna
Il meteo ci ha regalato due giornate stupende ricche di sole dal clima mite. Ma la vera sorpresa di questo animato week end in montagna è stata la baita Rossingroba, modestissima costruzione alpina in mezzo al bosco che ci ha consentito di vivere momenti inusuali in un contesto che richiama la quotidianità ormai persa dei tempi passati.
Baita Rossingroba, neve fresca e sole caldo
Siamo stati li' sabato sera all'imbrunire, come meta per la nostra passeggiata notturna sulla neve, ma non soddisfatti ci siamo ritornati domenica per l'ora di pranzo.
caminetto acceso in baita
Veramente bei momenti dal sapore familiare che ci hanno consentito di aprire nuove amicizie e rinsaldare il legame con le persone note.
cena al rifugio Montecorno
Anche la cena al rifugio Montecorno, vicino al parcheggio camper, è stato un bel momento
falo' al chiaro di luna, da notare il contrasto della luce lunare con il calore del fuoco
Personalmente ho apprezzato molto anche il falo' acceso dopo cena. E' stata l'occasione per festeggiare due dei nostri che hanno fatto gli anni in questi giorni tagliando una mega crostata accompagnata da ottimo vin brulè.
Michela e Mauro
Queste le motivazioni principali che hanno trovato spazio nell'uscita, ben orchestrata dai fantastici Michela e Mauro, informati in ogni aspetto del territorio e sempre disponibili verso tutti.
L'esperienza è risultata entusiasmante, didattica e coinvolgente anche per i piu' giovani e dopo un veloce giro di consultazioni si è deciso di ripeterla nel prossimo plenilunio.
Vi aspettiamo quindi il 22-23-24 febbraio con qualsiasi tempo per ripetere l'esperienza della ciaspolada a Montecorno!.
Grazie vivissime a Michela e Mauro
Luigi e Teresa.
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Clicca qui per leggere il commento di Carlo Carlotto, nostro caro amico e presidente del Camper Club Piccole Dolomiti, intervenuto con amici e familiari nella ciaspolada da noi proposta.
CIASPOLANDO SUL MONTE CORNO 25-26-27/01/2013
ALTOPIANO DEI SETTE COMUNI
Programma proposto prima della gita
VENERDI’ 25.01.2013
Ritrovo al parcheggio del Rifugio Monte Corno
Il Monte Corno si trova sul settore meridionale dell’altopianto dei Sette Comuni e si presenta come un grande terrazzo da cui si code una splendida vista sulla pianura veneta.
L’ambiente è suggestivo: ai pascoli con le malghe, si associano piccole chiazze di bosco misto che preludono alle dense foreste di conifere (abete bianco e rosso); dai prati emergono massi rocciosi stratificati e corrosi dal carsismo con le sue forme: doline, inghiottitoi, voragini, campi solcati, che richiamano talora fiabesche “città di roccia”. Strade, mulattiere, sentieri, in buona parte realizzati durante la Prima Grande Guerra (1915 – 1918) permettono di inoltrarsi nei boschi ed immergersi in ambienti dove la natura domina incontrastata. Storia e presenza dell’uomo si saldano con l’ambiente naturale e offrono ulteriori motivi per una equilibrata fruibilità del territorio. L’attività umana è rappresentata principalmente dalle malghe, dalle cave, da cui si estraggono pregiati calcari lucidabili (Rosso Ammonitico e Biancone) e dall’utilizzo delle risorse boschive (legname).
Durante la Grande Guerra la zona fu interessata dal passaggio di uomini ed armi diretti verso il fronte ma anche dalla costruzione di opere difensive (linee trincerate, gallerie, osservatori) i cui resti sono ancora ben visibili.
Trincee al Monte Corno, estremo lembo dell'altipiano di Asiago verso la pianura.
Queste sono le ultimissime trincee, già a ridosso della scarpata che si affaccia verso la pianura vincentina, dove venne fermata la Strafexpedition. Lo sfondamento di queste posizioni avrebbe comportato il dilagare delle truppe Austro-Ungariche verso la facile conquista di Bassano del Grappa e Marostica.
Su queste balze rocciose, ora completamente ricoperte da un fittissimo bosco, combatterono anche i battaglioni inglesi.
Significativa è la presenza del Cimitero Militare Inglese di Granezza, uno dei cinque presenti sull’Altopiano. Le truppe inglesi operarono nel settore meridionale dell’Altopiano dai primi mesi del 1918 alla fine delle ostilità.
Durante la Seconda Guerra Mondiale (1940 – 1945) la zona fu teatro di aspri combattimenti tra le truppe tedesche e partigiane della resistenza. A testimonianza di questo drammatico periodo della storia vi sono varie lapidi e cippi, il sacello di Granezza e il Monumento del Monte Corno.
Sul Monte Corno si trova il Giardino Botanico Alpino, con oltre 500 specie erbacee, arbustive ed arboree.
SABATO 26.01.2013
Continuano gli arrivi.
In tarda mattinata faremo un’escursione sulla strada delle malghe, passeremo per Malga Campo Ovest, Malga Campo Est lungo la strada forestale fra i pascoli e le pozze d’alpeggio in un suggestivo paesaggio innevato e formazioni rocciose carsiche.
Pranzo ai camper (in alternativa c’è la possibilità di pranzare al rifugio).
CENTRO FONDO MONTE CORNO:
nei pressi del parcheggio iniziano gli anelli per lo sci da fondo di varie lunghezze e difficoltà, quindi avremo la possibilità di cimentarci anche in questa specialità di sport invernale.
Sono facili i tracciati Granezza e la Pria dell'Acqua (8 km ciascuna). Più difficile la Cima Fonti (18 km). Questo Centro Fondo si collega con il Centro Fondo Asiago e Cesuna-Val Magnaboschi.
50 km di piste per la tecnica classica e la tecnica libera
10 km di percorsi per ciaspole
Tardo pomeriggio: all’imbrunire ci attrezziamo per una facile passeggiata al chiaro di luna sulla neve percorrendo la strada forestale con meta finale malga Rossingroba dove potremo scaldarci e rifocillarci accendendo il fuoco (portiamo un po' di legna ciascuno).
Cena facoltativa presso il Rifugio.
DOMENICA 27-01-2012
Se la neve ce lo consente effettueremo un’escursione sul Sentiero Storico – Naturalistico di Monte Corno o in alternativa altro percorso battuto sulla neve.
Sentiero Storico – Naturalistico di Monte Corno
Il simbolo grafico che ci guida lungo la passeggiata, disegnato a mano su piante e rocce, raffigura l’Ammonite, il caratteristico fossile a forma di spirale che si rinviene in gran quantità nelle rocce in tutta la zona del Monte Corno.
Visiteremo il Cimitero Inglese di Granezza dove trovano sepoltura 142 caduti britannici della Grande Guerra.
Seguendo l’impronta di un trincerone, a tratti ben visibile, a tratti appena accennato, il sentiero si dirige verso nord. Alcune gallerie quasi coperte di vegetazione accompagnano lo sviluppo della trincea, mentre il bosco si fa più fitto e la presenza delle conifere prende gradualmente il sopravvento.
Si raggiunge in breve il complesso sistema trincerato che era posto a difesa delle pendici Nord-occidentali di Monte Corno.
E’ una struttura difensiva creata come seconda linea dopo la Strafexpedition del 1916, quando il pericolo dello sfondamento austro-ungarico verso la pianura era divenuto quanto mai incombente. Grazie alla tenuta del fronte lungo la direttrice Zovetto-Lemerle-Kaberlaba-Echar queste postazioni non vennero direttamente coinvolte negli scontri e forse anche per questo il loro grado di conservazione è decisamente buono.
Lasciata la postazione proseguiamo in un bosco denso di Abete Bianco, Abete Rosso e Faggio.
Continuando arriviamo alla suggestiva “Città di Roccia” sulla sommità del Monte Corno, punto più elevato del percorso (1383 s.l.m.): è un intrico di corridoi, fessure, mensole rocciose creatosi nella formazione litologica del Rosso Ammonitico, un calcare rosato depositatosi in ambiente marino.
Lungo il labirinto roccioso si osservano due singolari postazioni della Grande Guerra, create dai genieri incidendo e scolpendo ad arte la roccia.
Appena sotto la cima un’ampia area di cava ci ricorda che questa formazione rocciosa è importante non soltanto sotto l’aspetto naturalistico, ma anche per il valore economico del marmo che ne viene estratto.
Ora il sentiero inizia la discesa lungo il bosco.
Incontreremo uno splendido recinto di “laste”, ancora perfettamente conservato, che serviva per la sosta delle mandrie in transito o per il concentramento del bestiame durante le operazioni di marchiatura, controllo dei capi, mandratura, ecc.
Seguendo la strada sterrata si raggiunge il Monumento ai Caduti.
L’ultimo tratto del sentiero, discende il pendio erboso, conducendo al giardino botanico alpino (ora chiuso ma visibile dall’esterno della recinzione).
Pranzo ai camper o al rifugio
Pomeriggio:
Possiamo spostarci ad Asiago per andare a pattinare sul ghiaccio o a fare quattro passi in centro.
ATTREZZATURA CONSIGLIATA:
Chi ha le ciaspe, i bastoncini e le ghette le porti.
Scarponi da trecking, giacca a vento, guanti, sciarpa, berretto
Pila, termos x bevande calde
Costi:
Sosta con possibilità di scarico: gratuita
Noleggio ciaspe e bastoncini Euro 10,00 (da richiedere con preavviso in quanto la disponibilità è limitata)
Sci di fondo: ingresso alle piste Euro 8,00 - eventuale noleggio attrezzatura Euro 5,00
Cena al Rifugio: da concordare sul posto.
Pattinaggio su ghiaccio (Via Stazione – Asiago):
TARIFFE
TURNO NORMALE € 5,00
NOLEGGIO PATTINI € 4,00
TURNO GIOVANI sotto i 14 anni e possessori carta giovani € 3,50
SCONTO FAMIGLIA minimo 4 persone comprende ingresso e noleggio pattini a persona € 6,50
COMITIVE minimo 15 persone € 7,00
ORARI:
SABATO 10.15-12.15/15.00-17.30
DOMENICA 10.00-12.00/14.30-18.00
scheda di adesione (fai copia/incolla, compila e inoltra via mail):Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Gli equipaggi iscritti saranno informati via mail, venerdi' mattina prima di partire, sulle condizioni meteo del posto e conseguentemente della percorribilità delle strade interessate. Se il percorso per raggiungere monte Corno dovesse risultare difficile e/o pericoloso causa neve, il club si riserva di trovare una soluzione alternativa o annullare la gita.
CIASPOLANDO SUL MONTE CORNO 25-26-27/01/2013
Camper.Targa.....di:(nome, cognome).......................
indirizzo.................citta'.........................................
mail .................................................
cellulare.............................
Altri partecipanti:(nome, cognome età).................................
desidero partecipare alla cena sabato sera n°....ps.
desidero prenotare n°....paia di ciaspole.
Non vi sono costi a favore del club. I costi sopra descritti sono facoltativi a discrezione di ognuno. Chi desidera prenotare le ciaspole deve compilare la richiesta. Gestiremo tutte le iniziative sul posto con il vantaggio dei costi di gruppo.
Iscrizione aperta a tutti i possessori di Camping Card . Se non la possedete, potete richiederla sul posto, costo €uro 15 a equipaggio e sarà valida per tutto il 2013.
Possiedo già la Camping Card International Numero....dell'associazione..
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I costi sono in via di definizione e possono subire modifiche.
Alle persone iscritte e confermate via mail, verranno prenotati i servizi richiesti e inoltrato il programma definitivo con i vari punti d'incontro e sosta. L'annullamento dell'iscrizione è possibile in caso di impedimenti gravi e solo entro le 48 ore prima dell'inizio gita. Dopo tale termine il club non potrà esercitare modifiche sulle prenotazioni, percio' la persona iscritta sarà consapevole di dover rimborsare la propria quota (totale o parziale, vedi caso per caso) relativa agli impegni presi dal club nei confronti di terzi.
Il club, il direttivo e tutti i volontari che si sono resi utili declinano ogni responsabilita' per eventuali danni occorsi a persone, mezzi e animali derivanti dalle attivita' organizzate. Ogni socio deve farsi carico del proprio operato nel pieno rispetto di persone, ambiente e realta' visitate. Il programma e i costi possono subire modifiche.
Il programma del viaggio è in via di preparazione, per essere informati gratuitamente sui nostri viaggi o argomenti che trattiamo pubblicamente, scrivete una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. chiedendo di essere inseriti nella nostra mailing-list e arriveranno settimanalmente tutti gli aggiornamenti del "Canaletto".
amichevolmente
Luigi
Canaletto ASD
Via Barbariga 81 35010 Vigonza PD
tel. 049.8097296 cell.347.4893124
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