Umbria a modo nostro
1-2-3 novembre
Nel cuore d’Italia in bicicletta: le meraviglie della Valle Umbra.
Bevagna-Assisi-Spello-Spoleto.
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Durante l'escursione in Umbria nel Ponte di Ognissanti, tra le varie motivazioni, spicca una voce inaspettata, il meteo, che ha salvaguardato le uscite in bici offrendoci tre bei giorni senza pioggia. Il primo giorno, un sole splendente più degli altri ha visto la partecipazione totale di ogni iscritto, ciclando sulle stradine di campagna che conducono ad Assisi.
La visita guidata della città ha esaltato le opere e i monumenti, dando il massimo rilievo alla spiritualità che esse rappresentano.
Mentre il sabato, giornata fresca e annuvolata, ci ha visti protagonisti sulla pista ciclabile che conduce a Spoleto apprezzando il panorama della campagna Umbra, osservata dalla posizione privilegiata ciclando sopra gli argini del Marroggia. Sosta e degustazione in fattoria didattica con le varie dimostrazioni e la preparazione del gelato da parte dei bimbi.......mmmmmhh che buonoooooooooo!!!! Avvicinamento a Spoleto e visita guidata della vivace cittadina. La sua rocca e il centro storico ci hanno affascinati. Peccato non aver avuto il tempo di gustare di piu' questa splendida cornice medievale.
La domenica, ci siamo dedicati parte a Bevagna e parte a Spello.
Bevagna ci ha proiettati nel passato con i mestieri delle antiche botteghe. Tre le esposizioni: il mastro cartaio, la lavorazione della seta partendo dal baco e il conio delle monete. Argomenti che hanno entusiasmato i nostri giovani grazie anche ai protagonisti che con le loro descrizioni coinvolgenti interessavano e simpatizzavano con i partecipanti.
Quindi spostamento a Spello, chi in camper e chi in bici ci siamo ritrovati al B&B dei nostri soci Americo e Delia per un graditissimo brunch. Perfetta la cornice, ai piedi di Spello, con una giornata luminosa di sole in compagnia di amici tutto acquisisce un sapore di "casa". Non ci saremo spostati più dai gazebo sapientemente preparati dai nostri amici e titolari del B&B Terra dei Santi. Grazie di cuore per la gradita accoglienza.
Ma le guide ci aspettano e dobbiamo andare alla visita di Spello.
Come definire questa graziosissima cittadina? E' un borgo medievale da fiaba, con tanti piccoli gioielli nascosti, chiese, piazze, belvedere, opere d'arte di maestri come il Pinturicchio e opere artigianali create con fiori essiccati. Si mangia e beve molto bene, vino e birre artigianali dei frati. Si possono acquistare oggettini intagliati in legno e prodotti di bellezza a base dell'olio d'oliva locale.
Tardo pomeriggio saluti a tutti e arrivederci alla prossima.
Concludo dicendo che l'Umbria è e rimane uno dei luoghi dove le persone sentono la necessità di ritrovare se stessi. I borghi, le campagne, l'enogastronomia sembrano argomenti secondari rispetto alle preziose opere e monumenti inestimabili disseminati sul territorio, ma se togliamo borghi e campagne l'Umbria non sarebbe piu' quel che è. Nel nostro programma, ricco e intenso, non ci siamo fatti mancare nulla. Ogni minuto era impegnato in attività motorie, turistiche, didattiche, contornate da degustazioni, ristori e ricostruzioni storiche.
Argomenti non facili da combinare e realizzare. Fortunatamente tutto è andato bene anche se con qualche ritardo, abbiamo completato il ricco programma. Ringraziamo tutti per la vivace compagnia e operosa disponibilità.
Alla prossima occasione.
Luigi, Teresa e il consiglio.
Programma proposto prima dell'escursione:
Nel ponte di Ognissanti 2013, vi invitiamo nella vallata Umbra, tra Assisi e Spoleto.
Questi luoghi rappresentano il sentimento mistico e religioso dell’Umbria. Qui tutto parla di San Francesco. Tutta la vallata è impregnata di memorie francescane ed i monumenti più significativi sono quelli che commemorano i suoi artisti più grandi. Giotto su tutti, con gli affreschi, ci parla degli episodi della vita di Francesco in uno dei cicli pittorici più significativi dell’arte italiana.
Conoscere questa terra in profondità, assaporare a pieno i colori, i profumi e le emozioni che il luogo sa offrire, viaggiare lentamente e a diretto contatto con la natura. Ritrovare il gusto dell’avventura, conquistare a forza di pedalate la meta e scoprire un paesaggio fantastico o un borgo antico ancora intriso della sua storia.
Una vacanza su due ruote, offre queste opportunità, permette di visitare il territorio in maniera profonda, lasciando alle spalle lo stress di tutti i giorni. Anche i principianti possono dilettarsi sulle strade pianeggianti della Valle Umbra.
La vallata Umbra è un luogo autentico, fatto di tradizioni radicate nel tempo e di sensazioni intense come la cucina, semplice e genuina dai sapori veri e strutturata sulle tradizioni contadine.
Qui sotto sono elencale le specialità umbre che "dovete" assolutamente gustare.
Salumi:
CAPOCOLLO Salume di forma cilindrica, si presenta incartato con carta gialla e legato, il suo peso medio varia dai 2.5-3 kg. Una volta tagliato risulta di colore rossastro con venature di grasso
COGLIONI DI MULO La forma di questo salume ricorda i testicoli del mulo. E' composto da carne magra di maiale, con un lardello al centro.
COPPA DI TESTA Salume di forma rettangolare, con un peso di circa 15 kg., una volta tagliata si possono notare i vari colori della carne dovuti alla diversità delle parti usate per la preparazione
CORALLINA O SALAME UMBRO Salume tipico umbro di media dimensione, di forma cilindrica, una volta tagliato risulta di carne magra con grandi occhiature di grasso
GUANCIALE o BARBOZZO La guancia di suino, alla fine della lavorazione si presenta di forma triangolare, di medie dimensioni, di peso variabile dagli 800-1000 g., stagionato e ricoperto di pepe
LOMBETTO Salume di forma cilindrica, si presenta incartato con carta gialla e legato, di peso intorno ai 2 kg.
Una volta tagliato risulta di colore rossastro senza venature di grasso
MAZZAFEGATI Si presentano a forma di salsiccia fresca, legate insieme da spago, il peso varia dagli 80 ai 150g. a seconda che siano salate o dolci.
PORCHETTA Suino cotto intero, compresa la testa, disossato, condito, con crosta dorata, legato con spago.
PROSCIUTTO NOSTRANO Coscio di suino stagionato, dalla caratteristica forma a pera, ricoperto di pepe dove non è protetto dalla cotenna
SALAME DI NORCIA Salume di forma cilindrica di medie dimensioni, il peso varia dai 300 ai 500g., risulta macinato a grana finissima.
SANGUINACCIO Salume di forma cilindrica, una volta tagliato si presenta di colore rosso scuro dove spicca il colore chiaro degli ingredienti, il peso varia dai 500 agli 800 g.
VENTRESCA Occorre distinguere tra ventresca arrotolata e quella tesa: la prima è un salume di forma cilindrica, in particolare è il ventre del suino che dopo essere stato lavorato, viene arrotolato e stagionato, ha un peso che varia dai 3 ai 4 kg. Una volta tagliato presenta delle fette formate da cerchi di grasso e di magro; - la ventresca tesa è sempre ventre di suino, ma con la cotenna; dopo la lavorazione non viene arrotolato, ma tagliato in forme rettangolari alte pochi centimetri e stagionato
Formaggi
CACIOTTA Formaggio da taglio prodotto con latte vaccino in forme di 1,5-3 kg di peso, di consistenza morbida e pastosa e sapore dolce, maturato per 15-20 giorni.
FORMAGGI FARCITI Formaggio da taglio prodotto con latte ovino o vaccino in forme di peso variabile, compreso tra 1-3 kg, con aggiunta di ingredienti diversi quali: tartufo; peperoncino; olive; erbe aromatiche; cipolla; aglio.
PECORINO DI NORCIA Formaggio da taglio prodotto con latte ovino, proveniente dai pascoli di alta montagna della zona. Il prodotto stagionato per circa 60 giorni viene considerato fresco; se la stagionatura si prolunga per 8-12 mesi si ottiene un prodotto da grattugiare. Le forme pesano generalmente 3 kg circa, ma il peso diminuisce con il prolungamento della stagionatura. Territorio interessato alla produzione
Comuni di: Norcia, Cascia, Sellano, Preci, Monteleone di Spoleto, Cerreto di Spoleto, Poggiodomo, Vallo
di Nera, Sant’Anatolia di Nacco, Scheggino, Montefranco, Polino Arrone, Ferentillo
Paste fresche e prodotti di panetteria
TORTA SUL PANARO, CRESCIA SUL PANARO Focaccia utilizzata come sostituto del pane. Tipica della provincia di Perugia e dell’Eugubino.
TORTA AL FORMAGGIO O DI PASQUA Torta rotonda e alta.
STRUFOLI Dolci fritti rotondi o allungati imbevuti di alchermes o cosparsi di miele o zucchero.
TORCIGLIONE Dolce secco a base di mandorle, a forma di spirale che ricorda un serpente attorcigliato
FAVE DEI MORTI Dolcetti secchi alle mandorle di forma ovale.
CASTAGNOLE Gnocchetti fritti imbevuti di alchermes o cosparsi di miele o zucchero. Esistono due varianti: a) morbide (impasto lento e cremoso); b) dure (impasto morbido ed elastico).
Programma di massima:
31/10/2013 giovedì sera incontro in area di sosta (con c/s, no elettr.)
1/11/2013 venerdì mattina escursione in bicicletta direzione S.Maria degli Angeli, attraverso la valle Umbra su strade di campagna per giungere alle porte di Assisi. Km 17, tutta pianura, percorso su strade secondarie di campagna. Parcheggiamo le bici e saliamo ad Assisi (con bus di linea oppure a piedi su sentiero, 2-3km). Qui vi attende un importante itinerario storico artistico francescano: la chiesetta della Porziuncola (all’interno della basilica di Santa Maria degli Angeli), la Basilica inferiore e Superiore di San Francesco, con gli affreschi di Giotto e la tomba del Santo, la chiesa di Santa Chiara e tanti altri gioielli storico-artistici. Possibilità di fare un’escursione a piedi (durata a/r 3 ore, dislivello in salita 400m) per visitare l’eremo delle carceri, un posto immerso nel verde in cui pregava San Francesco.
In caso di maltempo, in alternativa alla bici il programma del venerdi' subirà queste variazioni: spostamento con i camper ai piedi di Assisi. Visita guidata di Santa Maria degli Angeli e poi spostamento all'Eremo delle Carceri per la visita guidata. Pranzo libero e spostamento al parcheggio di Assisi (i park a pagamento per le visite di Assisi, non sono compresi nelle quote). Avvicinamento a piedi al centro di Assisi e visita guidata.
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Visita guidata di Assisi:
A partire dal XVII secolo, grazie alla fondazione di istituti ed accademie, riprende con grande fervore l'attività culturale, interrotta dal periodo delle guerre napoleoniche (1799), quando le truppe francesi al comando di Napoleone Bonaparte saccheggiarono la città e molte opere d'arte.
Nel 1860, con plebiscito unanime, aderì al nascente Stato italiano. L'unificazione permetterà alla città di aprirsi progressivamente all'esterno, grazie anche alla costruzione dello scalo ferroviario. Con il ritrovamento dei corpi di San Francesco (1818) e Santa Chiara (1850), Assisi diventa meta privilegiata di pellegrinaggi; il turismo religioso dette un forte incremento alla rinascita dell'economia locale.
Durante la seconda guerra mondiale, nel periodo seguente all'8 settembre 1943 e all'occupazione tedesca, Assisi è letteralmente invasa dai profughi, tra i quali oltre 300 ebrei. Il vescovo mons.Giuseppe Placido Nicolini – coadiuvato dal segretario, don Aldo Brunacci, e dal guardiano del Convento di San Damiano, padre Rufino Niccacci – trasforma Assisi in uno dei centri principali della resistenza civile italiana all'Olocausto. Travestiti da frati e suore, nascosti nei sotterranei e nelle cantine, mimetizzati tra gli sfollati, provvisti di documenti falsi, gli ebrei rifugiatisi ad Assisi sono protetti da una vasta rete di solidarietà che si estende anche ad altre zone dell'Umbria ed ha contatti, anche attraverso il ciclista Gino Bartali, con le centrali di resistenza e finanziamento della DELASEM in Liguria e Toscana. Il compito è arduo. Tra i rifugiati ci sono donne, bambini, vecchi, ammalati, che necessitano di cure ed assistenza per le necessità quotidiane. Si organizza persino una scuola dove i bambini ebrei possano ricevere istruzione religiosa ebraica. Grazie anche alla complicità del colonnello tedesco Valentin Müller, che dichiarerà Assisi una zona franca ospedaliera, nessun ebreo sarà deportato da Assisi.[5] Il vescovo Giuseppe Placido Nicolini, don Aldo Brunacci e padre Rufino Niccacci, ricevono nel dopoguerra l'alta onorificenza di giusti tra le nazioni dall'Istituto Yad Vashem di Gerusalemme, unitamente a Luigi e Trento Brizi che nel loro piccolo negozio di souvenir vicino a piazza Santa Chiara hanno provveduto alla stampa di tanti falsi documenti di identità[6] Nel 1985 il film The Assisi Underground di Alexander Ramati ricostruisce le vicende e i protagonisti di quegli anni. Nel 2004 la Medaglia d'oro al Valor Civile è conferita alla città di Assisi per l'impegno civile dimostrato dall'intera popolazione. Il 27 ottobre 1987, su invito del papa Giovanni Paolo II, i principali rappresentanti delle religioni del mondo si riunirono ad Assisi per un incontro di preghiera in nome di san Francesco, profeta della pace come lo definì lo stesso pontefice.
2/11 sabato mattina escursione in bicicletta direzione Spoleto km 35, un percorso che si snoda lungo la pista ciclabile, tra fiumi, casolari colline immersi nel tipico paesaggio della campagna umbra. Percorso pianeggiante quasi interamente su pista ciclabile Possibili attività da realizzare:
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Visita all’Azienda Agricola (produzione di formaggi, gelato e allevamento vacche) con degustazione di prodotti. compreso nella quota.
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Visita alle Fonti del Clitunno: sono uno specchio d'acqua con un perimetro poco più lungo di 400 metri per una superficie di quasi diecimila metri quadrati. In questo piccolo laghetto numerosissime specie vegetali contribuiscono a dare quella caratteristica per cui le Fonti del Clitunno sono note.
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Visita al Tempietto del Clitunno (in prossimità delle fonti) Si tratta di una piccola chiesa ("chiesa di San Salvatore"), a forma di tempietto corinzio. In passato era ritenuto essere un sacello romano riconsacrato come chiesa, ma la presenza di una croce al centro del timpano, coerente e integrata al resto della decorazione scolpita, sembra provare che fu invece sin dall'inizio un edificio di culto cristiano. La costruzione dell'edificio è stata attribuita al IV-V sec.
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Visita guidata di Spoleto.
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Rientro con le staffette (parcheggiamo le bici, per recuperarle dovremo tornare con i camper)
In caso di maltempo il programma del 02/11 subirà queste variazioni:
Spostamento con i camper alle Fonti del Clitunno e visita. Spostamento in fattoria , visita e attività didattiche, preparazione del gelato e degustazione di prodotti (come un pranzo). Pomeriggio spostamento al parcheggio di Spoleto e visita guidata. Sera rientro alla base.
Spoleto si trova all'estremità meridionale della Valle Umbra, una vasta pianura alluvionale generata in epoca preistorica dalla presenza di un vasto lago, il lacus Umber, prosciugato definitivamente nel Medioevo, dopo il suo impaludamento, con delle opere di bonifica. La città si è sviluppata sul colle Sant'Elia, un basso promontorio collinare alle falde del Monteluco, e più in basso fino alle rive del torrente Tessino; ad est è contornata dai monti che delimitano la Valnerina. Nel 1155 Spoleto, munitissima città difesa da cento torri, secondo la tradizione, fu distrutta da Federico Barbarossa. Contesa poi tra l'Impero e la Chiesa, fu a questa aggregata da Innocenzo III nel 1198 e, definitivamente, nel 1247. Funestata da conflitti tra Guelfi e ghibellini, fu riappacificata dal cardinale Egidio Albornoz (egli, nel 1359, diede inizio ai lavori di costruzione della Rocca come sede dei governatori della città); fu assicurata alla Chiesa e fatta centro importante dello Stato pontificio, che le mandò autorevoli governatori, tra cui anche Lucrezia Borgia (1499). Dal Rinascimento in poi, Spoleto si trasformò progressivamente da centro prevalentemente strategico a centro culturale, con la fondazione dell'Accademia degli ottusi (oggi Accademia spoletina). Seguirono periodi di splendore e di decadenza. I papi, Urbano VIII e Pio IX erano stati rispettivamente Vescovo ed Arcivescovo di Spoleto. Durante l'occupazione francese nel periodo napoleonico, Spoleto fu capoluogo prima del dipartimento del Clitunno e poi di quello del Trasimeno, per la sua prossimità ai territori montani confinanti con il Regno di Napoli, e perciò esposti alla penetrazione del brigantaggio, che consentiva un più agevole controllo territoriale. La Restaurazione (1814) la fece sede di una delegazione pontificia sino alla Unità d'Italia. Dopo l'unità d'Italia, il 17 settembre 1860, le truppe del generale piemontese Filippo Brignone entrarono a Spoleto, sottraendo la città allo Stato pontificio. Successivamente, con il plebiscito del 4 novembre 1860, che coinvolse Marche e Umbria, Spoleto fu annessa al Regno d'Italia. Dopo l'unità, il nuovo stato italiano privilegiò Perugia come capoluogo di una vastissima provincia, che inglobava anche il territorio spoletino e si estendeva fino alla Sabina, relegando quindi Spoleto ad un ruolo di secondo piano. Infine, con la successiva promozione di Terni a capoluogo di provincia, nel 1927, Spoleto ha finito per perdere definitivamente il suo antico ruolo di centro politico-amministrativo dell'Umbria meridionale.
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3/11 Domenica mattina Ore 9,00 visita guidata degli antichi mestieri a Bevagna e passeggiata in paese. Ore 11,00 escursione in bici a Spello, brunch in agriturismo (facoltativo) e visita guidata della cittadina e dei suoi bei monumenti. Pranzo e pomeriggio libero.
Rientro ai camper, saluti e baci e arrivederci alla prossima occasione.
Costi: ogni equipaggio 85 €uro compresi due adulti. Ogni altro adulto €uro 35. Giovani <18 anni €uro 25. Bimbi < 5 anni gratis.
Nel costo accennato è compresa la sosta in area attrezzata, c/s, no elettricità, organizzazione e coordinamento delle varie attività, guida al seguito per tre giorni, degustazione e attività didattiche in fattoria, (il bus per il rientro da Spoleto non è disponibile, ci arrangiamo con le staffette e abbiamo inserito al suo posto la degustazione e attività didattiche in fattoria. I costi sono suddivisi su un numero minimo di 15 equipaggi. Al di sotto sarà ricalcolato l'importo. Non sono comprese le attività facoltative: ingressi, degustazioni, pranzi, cene o altro che andremo a definire al meglio tra qualche giorno e riporteremo in seguito costi e prenotazioni nella scheda di adesione. Prenotatevi subito per concederci un indice di gradimento.
Le persone che non ciclano saranno in compagnia di Teresa e/o ci seguiranno con il camper. I parcheggi durante le attività diurne vi saranno suggeriti nel programma definitivo, ma il loro eventuale costo non è compreso nelle quote.
scheda di adesione (fai copia/incolla, compila e inoltra via mail):Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Umbria a modo nostro
1-2-3 novembre
Camper di:(nome, cognome)..............targa.........
indirizzo.................citta'.........................................
mail .................................................
cellulare.............................
Altri partecipanti:(nome, cognome età)....................................
Iscrizione gita equipaggio compresi due adulti €uro 85.00
ogni altra persona adulta €uro 40 x n°.....tot €...........
ogni giovane sotto i 18 anni €uro 25.00 x n°..tot. €uro......
Bimbi <5 anni gratis
Iscrizione aperta a tutti i possessori di Camping Card . Se non la possedete, potete richiederla sul posto, costo €uro 15 a equipaggio e sarà valida per tutto il 2014.
Possiedo già la Camping Card International Numero....dell'associazione..
I costi sono in via di definizione.
Alle persone iscritte e confermate via mail, verranno prenotati i servizi richiesti e inoltrato il programma definitivo con i vari punti d'incontro e sosta. L'annullamento dell'iscrizione è possibile in caso di impedimenti gravi e solo entro le 48 ore prima dell'inizio gita. Dopo tale termine il club non potrà esercitare modifiche sulle prenotazioni, percio' la persona iscritta sarà consapevole di dover rimborsare la propria quota (totale o parziale, vedi caso per caso) relativa agli impegni presi dal club nei confronti di terzi.
Il club, il direttivo e tutti i volontari che si sono resi utili declinano ogni responsabilita' per eventuali danni occorsi a persone, mezzi e animali derivanti dalle attivita' organizzate. Ogni socio deve farsi carico del proprio operato nel pieno rispetto di persone, ambiente e realta' visitate. Il programma e i costi possono subire modifiche.
Il programma del viaggio è in via di preparazione, per essere informati gratuitamente sui nostri viaggi o argomenti che trattiamo pubblicamente, scrivete una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. chiedendo di essere inseriti nella nostra mailing-list e arriveranno settimanalmente tutti gli aggiornamenti del "Canaletto".
amichevolmente
Luigi
Canaletto ASD
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tel. 049.8097296 cell.347.4893124
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