Torino Magica in treno e bici
2-3-4-5 giugno 2016
Torino è detta anche la città magica, è attraversata dal Po che ne evidenzia la scissione tra parte collinare e parte pianeggiante. Una città affascinante, contornata dalle vicine Alpi che nelle giornate limpide la incorniciano ad abbracciarla. La magia di Torino, è da attribuirsi alle tante sculture simboliche che vedono draghi, cani, mascheroni e leoni posti in luoghi “strategici” atti a creare dei veri e propri canali energetici. Per quel che riguarda la magia bianca, troviamo la Gran madre di Dio una statua costruita nel 1818 sui ruderi di un tempio ritenuto dedicato alla dea egizia Iside. Questo, ad esempio è considerato un punto positivo. Così come la zona di Piazza Castello e Piazza e Giardini Reali dove si trova la fontana dei Tritoni e delle Nereidi.
Magia a parte, Torino è una città di arte e di cultura, un luogo dinamico e vivace con un passato che la vede come un’antica potenza sabauda. Torino è lavoro, si tratta infatti anche della città capitale dell’industria. Una città capace di conciliare architettura, arte, svago, eventi famosissimi (uno su tutti è il famosissimo Salone del Libro, ma anche il Salone del Gusto ed il Torino Film Festival). E a Torino non manca neppure il verde. Abbiamo detto che Torino è anche considerata una città magica, la sua magia inizia dalle sue strade lastricate, un vero piacere camminare per le strade di Torino che ben si presta ad essere visitata a piedi. Il centro di Torino, per chi volesse intraprendere un tour della città, potrebbe essere Piazza Castello dove si incontrano le quattro grandi strade di Torino: Via Roma, Via Pietro Micca, Via Po e Via Garibaldi, quest’ultima è una delle vie pedonali più lunghe di tutta Europa..
Programma di massima:
Mercoledi 1 Giugno
Arrivo e sistemazione presso il Campeggio Aviglianalacs di Avigliana, aperto per noi fino alle 23.
Il Camping AVIGLIANALACS, è un ottimo punto sosta per visitare la città di Torino. La si puo raggiungere facilmente con soli 20 Minuti di Treno. Un servizio di Navetta gratuita su prenotazione vi porterà direttamente alla Stazione di Avigliana. Un Area camper dedicata al vostro mezzo per garantire un buon soggiorno, muniti di energia elettrica e acqua, in un ambiente tranquillo e immerso nel verde della natura. Il Campeggio offre alla clientela un Piccolo Ristorante per assaporare i gusti della cucina Tipica Piemontese come la Bagna Cauda oppure Funghi Porcini.
Giovedi 2 Giugno
Visita di Torino, spostamento in treno e chi desidera può salire con la bici, utile strumento per scoprire la città agevolmente. Con la bici uniremo l'utile al dilettevole percorrendo nei nostri spostamenti mete ambite come il parco del Valentino e le bellissime ciclabili attrezzate lungo gli argini del Po. Molti siti museali previsti in programma sono locati lungo la suddetta ciclabile.
Il Lingotto:
Nel 1982 una società a capitale misto, guidata dalla Fiat, promosse una "consultazione" internazionale (il comune chiedeva un concorso di idee) per la ristrutturazione ed il recupero dello stabilimento, appena dismesso; ma tra i 20 progetti presentati non fu individuato un vincitore. Nel 1985 fu incaricato della ristrutturazione l'architetto genovese Renzo Piano.
Simbolo dell'archeologia industriale, la fabbrica è stata divisa attraverso un lungo processo di ristrutturazione tra diverse funzioni: terziario, abitazioni e alberghi, con la precedenza all'uso culturale. All'esterno la struttura è rimasta inalterata, ma all'interno le strutture sono state profondamente modificate per venire incontro alle nuove esigenze. Nel corso degli anni sono stati ricavati negli spazi del Lingotto un centro esposizioni (nel 1992), un centro congressi e un auditorium (nel 1994), due hotel (nel 1995), un centro servizi, vari uffici direzionali, un'area dedicata interamente allo shopping, con negozi, bar, ristoranti e cinema . È inoltre presente una pista di atterraggio per elicotteri. A partire dal 1997 la sede manageriale del gruppo Fiat è tornata nella palazzina uffici. Nel 2002 è stata inaugurata la pinacoteca e si attiva un corso di laurea in ingegneria dell'autoveicolo. Piano dice di aver voluto ricreare nel Lingotto "un genuino pezzo di città". La pista per il collaudo delle automobili è stata ristrutturata ed è tuttora usata per le presentazioni di nuove automobili, ma è attualmente aperta al pubblico.
La prima manifestazione organizzata nella fabbrica ristrutturata è stata il Salone dell'automobile, nel 1992. In pochi anni il centro esposizioni ha acquisito importanza: ospita oggi il Salone Internazionale del Libro, il Salone del gusto, il Salone del vino, Artissima-fiera d'arte moderna e contemporanea, e molte altre manifestazioni di livello nazionale e internazionale.
All'interno dell'hotel Le Meridien è stato creato un giardino tropicale, mentre lo stesso hotel è stato collegato al centro congressi tramite un percorso pedonale sopraelevato dedicato allo shopping, chiamata "8 Gallery" (dalla parola "otto" contenuta nel nome "Lingotto"). Sopra la Torre Sud è stata costruita, sempre da Renzo Piano, la cosiddetta Bolla, una sala riunioni attrezzata e panoramica da 25 posti, realizzata in acciaio e cristallo, con vista sulle Alpi e sulla pista parabolica del Lingotto.
Nel Lingotto si trova oggi anche un cinema multisala con 11 sale, l'UCI Cinemas Lingotto, che per alcuni anni ha ospitato il Torino Film Festival. Infine nella palazzina uffici, restaurata da Roberto Gabetti e Aimaro Isola, sono stati insediati gli uffici direzionali di alcune aziende tra cui la stessa FIAT, tornata al Lingotto nel 1997. Sono stati collocati qui anche alcuni uffici del TOROC, il comitato organizzatore dei XX Giochi olimpici invernali.
Pinacoteca G. Agnelli:
Inaugurata nel 2002 all'ultimo piano del complesso del Lingotto, la pinacoteca raccoglie una selezione di opere provenienti dalla collezione privata di Gianni e Marella Agnelli. La collezione è ospitata nello "scrigno", un corpo di acciaio con una superficie di 450 metri quadrati sollevato a 34 metri dalla pista di collaudo sul tetto dello stabilimento. La struttura è opera dell'architetto Renzo Piano. Lo stile architettonico rappresenta un'astronave di cristalli che riprende simbolicamente lo stile futurista della fabbrica originaria. Oltre alla collezione permanente, il museo ospita periodicamente mostre temporanee d'arte moderna.
Museo Automobile:
La sede che sorge sulla sponda sinistra del Po a poca distanza dal Lingotto, dal 1960 ospita il Museo dell'Automobile di Torino ed è tra i pochi edifici costruiti appositamente per ospitarvi la collezione di un museo e rappresenta anche un esempio particolare di architettura moderna. Il progetto è opera dell'architetto Amedeo Albertini, autore a Torino, anche del palazzo SAI, dello stabilimento Lavazza, e degli uffici RIV; le strutture in cemento armato furono calcolate dall'ingegnere Ivailo Ludogoroff. Furono due i fattori presi in considerazione per l'avvio del progetto: la posizione panoramica verso il fiume Po e la collina, ed il particolare carattere del materiale da esporre che non si adattava ad un ambiente raccolto e delimitato ma che evocava già di per sé il concetto di grandi spazi. L'edificio, nel suo progetto originale del 1960 è caratterizzato quindi da un'imponente facciata rivestita in pietra, di forma convessa sviluppata in lunghezza, che dà l'illusione di essere sospesa su una vetratura sottostante. La collezione permanente del museo conta circa 200 vetture, più alcuni telai e circa una ventina di motori. Le vetture sono di circa 80 marche diverse (molte di queste scomparse) in rappresentanza di nove paesi (Italia, Belgio, Gran Bretagna, Germania, Paesi Bassi, Francia, Polonia, Spagna e Stati Uniti d'America). Tra le varie auto sono presenti anche vetture da competizione e monoposto di formula uno come la Ferrari F310 di Michael Schumacher del 1996, la monoposto Alfa Romeo 179B o la 155 V6 TI famosa per aver dominato nel DTM sin dal suo primo anno di partecipazione.
Sosta pranzo o cena al rinomato Eataly, dove prevale la qualità unita ad un servizio veloce e competente.
Serata libera.
Venerdi 3 Giugno
Spostamento in treno e visita al Museo Pietro Micca al Mattino. Questa meta è da raccomandare per la bellezza dei luoghi, praticamente una Torino sotterranea. Vogliamo incuriosirvi accennando alla bellissima rievocazione storica che a sorpresa si svolgerà esclusivamente per noi da comparse vestite in abiti militari dell'epoca. Ve la consiglio:
Il museo Pietro Micca nasce nel 1961 in occasione della celebrazione del centenario dell'unità d'Italia. Le origini del museo sono da farsi risalire alla figura e all'azione del Generale di Brigata Guido Amoretti il quale, osservando i lavori per la costruzione delle fondamenta di un edificio nei pressi del suo ufficio nell'area di edificazione della Cittadella di Torino, vide venire alla luce alcune gallerie. Scoprì, inoltre, che altre gallerie erano state usate nel corso della seconda guerra mondiale come rifugi antiaerei. L'accesso alle gallerie era attraverso le cantine di alcuni palazzi della zona. Si scoprì un fitto labirinto di gallerie sotterranee che si estendeva al di fuori della Cittadella in corrispondenza del bastione del soccorso in direzione della campagna. Questo reticolo era funzionale alla difesa della Cittadella le gallerie permettevano di raggiungere le cosiddette gallerie di contromina, stivate con esplosivo, affinché deflagrassero così da creare voragini e interrompere o rallentare infine l'avanzata degli eventuali aggressori. La rete comprendeva delle gallerie chiamate capitali che si estendevano radialmente verso l'esterno ed erano a loro volta distinte in capitali alte e capitali basse, sovrapposte come erano le une alle altre; una galleria magistrale riuniva le capitali alte correndo esterna al fossato. Un'altra serie di cunicoli era dato dalle gallerie secondarie che si diramavano dalle precedenti per coprire una vasta area. Infine, piccoli tratti di galleria ad altezza più contenuta venivano utilizzati per raggiungere i singoli fornelli (o galleria di contromina come già scritto) predisposti per lo scoppio dell'esplosivo. Le gallerie furono uno dei principali motivi di vittoria sui francesi durante l'Assedio di Torino del 1706 grazie anche al sacrificio eroico di Pietro Micca il quale diede fuoco alla miccia di una carica esplosiva in galleria impedendo ai francesi di penetrare nei sotterranei. Punto della galleria ove venne rinvenuto il corpo di Pietro Micca. Amoretti inizia un'opera di scoperta e restauro delle gallerie e durante questo periodo, nel 1958, fu ritrovata la celebre scala dove il minatore Pietro Micca fece esplodere la mina. Tutto ciò portò alla costituzione del museo. Il 13 novembre 2013, a causa di continue infiltrazioni originate dalle cucine del sovrastante circolo ufficiali di Palazzo Pralormo, si è resa necessaria la chiusura temporanea del museo. La riapertura delle sale espositive e delle gallerie è avvenuta il 2 maggio 2014.
Pranzo libero e/o shopping in centro,
Pomeriggio Basilica Superga:
Il complesso della Basilica di Superga, gioiello architettonico settecentesco progettato da Filippo Juvarra, da quasi tre secoli è punto di riferimento essenziale per i torinesi e per i turisti, provenienti da tutte le regioni d’Italia e dall’estero: meta obbligata sia per il pellegrino che per l’appassionato d’arte e di storia. Una scala a chiocciola permette, a chi vuol godere di un panorama unico sulla città di Torino e sull’arco alpino, la salita alla Cupola della Basilica, suggestivo punto di vista sul territorio piemontese circostante. Entrare nei sotterranei della Basilica significa visitare le Tombe Reali dei Savoia, prezioso mausoleo custode di memorie ed opere d’arte scultoree, di artisti attivi alla corte sabauda tra la metà del ‘700 e la fine dell‘800, in un ambiente dalle rare suggestioni barocche. Il visitatore può percorrere inoltre le stanze dell’ Appartamento Reale e la Sala del Re, site nelle ali del Convento attiguo alla chiesa; si tratta di cinque ambienti arredati, che hanno ospitato i Savoia durante i brevi soggiorni collinari, in occasione di ricorrenze annuali.
serata libera o cena organizzata al ristorante del campeggio (costo 20 euro menu tipico piemontese).
Sabato 4 Giugno
Spostamento in treno e visita al Museo Egizio:
Il Regio Museo delle Antichità Egizie è formalmente fondato nel 1824, con l’acquisizione da parte di Carlo Felice di Savoia di un’ampia collezione di opere riunita in Egitto da Bernardino Drovetti. Questi, di origini piemontesi, aveva seguito Napoleone Bonaparte durante alcune delle sue campagne militari e per i suoi meriti l’Imperatore lo aveva nominato Console di Francia in Egitto. Drovetti, grazie alla sua amicizia con il viceré d’Egitto, Mohamed Alì, riuscì a trasportare in Europa gli oggetti raccolti. La collezione venduta dal Drovetti al sovrano Carlo Felice è costituita da 5.268 oggetti (100 statue, 170 papiri, stele, sarcofagi, mummie, bronzi, amuleti e oggetti della vita quotidiana). Giunta a Torino, è depositata presso il palazzo dell’Accademia delle Scienze (dove si trova tuttora) progettato nel XVII secolo dall’architetto Guarino Guarini come scuola gesuita.
Quindi spostamento all'Armeria Reale e visita:
L'Armeria Reale di Torino è una delle più ricche collezioni di armi e armature antiche del mondo insieme all'Armeria Reale di Madrid e a quella imperiale di Vienna. Ha sede nella manica di collegamento tra Palazzo Reale e le Segreterie di Stato (oggi sede della Prefettura), all'interno di un complesso appartenente al sito UNESCO delle Residenze Sabaude, iscritto alla lista del Patrimonio dell'umanità dal 1997. L'Armeria fa parte del percorso di visita dei Musei Reali di Torino, che dal 2012 ha riunito ad essa il Palazzo Reale, la Galleria Sabauda, il Museo Archeologico e la Biblioteca Reale.
Spostamento e visita di Palazzo Madama:
Situato in Piazza Castello, nel pieno cuore di Torino, Palazzo Madama vanta una storia secolare e gloriosa, ed è uno degli edifici più rappresentativi del Piemonte, se non di tutta l’Italia. Il sito architettonico è oggi patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, ed è sede del Museo civico di arte antica.
Domenica 5 Giugno
Spostamento in bus privato e visita alla Sacra di San Michele e la Città di Avigliana
L’angelo Michele ricorre cinque volte nella Sacra Scrittura: in particolare, nel libro di Daniele, di lui si dice essere il capo supremo dell’esercito celeste in difesa dei giudei perseguitati, mentre nel libro dell'’Apocalisse, Michele è il principe degli angeli fedeli a Dio, combatte e scaccia il drago (Satana) e gli angeli ribelli. San Michele è quindi venerato dalla tradizione cristiana come difensore del popolo cristiano, e, rappresentato come guerriero, è chiamato in difesa contro i nemici della Chiesa. Dall’oriente il culto dell’Arcangelo si diffuse e si sviluppò nelle regioni mediterranee in particolare in Italia, dove giunse assieme all’espansione del cristianesimo. Nel V secolo sul promontorio del Gargano sorse il più antico e più famoso luogo di culto micaelico dell’occidente, il Santuario di San Michele a Monte Sant’Angelo. Molto presto questo Santuario divenne un luogo importante per la diffusione del culto micaelico in Europa e in Italia e rappresentò il modello ideale per tutti i santuari angelici successivi, che furono appunto eretti “ad instar” di quello garganico: le cime dei monti, i colli, i luoghi elevati, le grotte profonde furono dalle origini considerate come la sede più appropriata per il culto degli angeli e di Michele in particolare. In Francia nel 708 o 709, su un altro promontorio, sulla costa della Normandia, fu consacrato all’Angelo un santuario detto di Mont-Saint-Michel au péril de la mer a causa del fenomeno dell’alta e bassa marea che rendeva pericoloso quel luogo. La Sacra è di San Michele perché nasce e cresce con la sua storia e le sue strutture attorno al culto di San Michele che approdò in Val di Susa nei secoli V o VI. La sua ubicazione in altura e in uno scenario altamente suggestivo, richiama immediatamente i due insediamenti micaelici del Gargano e della Normandia. Fondata tra il 983 e il 987 sullo sperone roccioso del monte Pirchiriano si trova al centro di una via di pellegrinaggio di oltre duemila chilometri che unisce quasi tutta l’Europa occidentale da Mont-Saint-Michel a Monte Sant’Angelo.
FINE GITA. Quindi saluti a tutti e rientro alle proprie destinazioni.
E' possibile per chi lo desidera, durante i trasferimenti dal campeggio al centro città, abbinare la bici piu treno. Luigi accompagna le persone in bici nelle varie destinazioni in città con brevi escursioni nei tempi morti.
Inoltre il Ristorante del campeggio sarà aperto dalle 20,00 alle 22,00 con menù personalizzati a partire da euro 20,00. (Menu Piemontese – Menu della Casa etc)
Dalle 22,00 alle 24,00 i locali saranno a disposizione per eventuali feste e animazioni
Il programma é puramente indicativo e soggetto a variazioni , in base alla disponibilità dei musei,
e nei tempi di prenotazione. Appena possibile saranno esposti i costi definitivi dell'escursione.
Il programma è realizzabile con la partecipazione minima di 15 equipaggi ed un massimo non superiore alle capacità del campeggio.
scheda di adesione, fai copia/incolla, compila e inoltra via mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Torino Magica in treno e bici
2-3-4-5 giugno 2016
Iscrizione e costi:
Nei costi dell'iscrizione sopra elencati sono compresi le soste come descritto, il campeggio, le visite guidate ove descritto, il rimborso spese degli organizzatori e accompagnatori.
Chiediamo di iscriverci alla manifestazione in oggetto, organizzata da Canaletto ASD associazione sportiva dilettantistica e camper Club Marca Trevigiana. Abbiamo letto tutte le informazioni e possediamo le dotazioni di seguito elencate.
Camper di:(nome, cognome)..............targa......... indirizzo.................citta'.......................tel .................. mail ...............................
Altri partecipanti:(nome, cognome età)..................................
Desideriamo partecipare alla cena del venerdi sera, pers. n°.....x € 20,00 tot €........(se richiesto, menù bimbi a parte con patatine costo 10 euro)
Desideriamo partecipare alla cena del sabato sera pers. n°.....x € 20,00 tot €........(se richiesto, menù bimbi a parte con patatine costo 10 euro)
I punti sosta sono selezionati dagli organizzatori valutando la logistica del sito in cui sono ubicati e seguono determinate priorità per agevolare:
la sosta del gruppo con relativi partecipanti e mezzi,
la realizzazione delle escursioni a piedi, in bici o altro,
l'eventuale spostamento dei partecipanti con l'uso dei mezzi pubblici,
rendere il più possibile fluide e tranquille le varie attività ricreative e motorie.
Quando usiamo il termine "campeggio" comprendiamo tutti i siti provvisti di regolare permesso stagionale adibito alla sosta diurna e notturna di persone e mezzi.
Chiameremo parcheggi o aree di sosta, i siti provvisti di permesso temporaneo (non oltre le 48 ore).
Durante le uscite, il programma deve essere rispettato per ovvie ragioni organizzative e associative.
Eventuali richieste di variazione del programma e/o dei punti sosta, va inoltrata al referente dell'uscita, il quale, se lo ritiene opportuno, convoca tutti i partecipanti riuniti in unica assemblea e mette ai voti la richiesta. Con il consenso totale degli iscritti, si potrà procedere alla eventuale variazione, altrimenti la richiesta non sarà considerata.
Se l'eventuale variazione del programma comporta aggravi di spesa a carico dell'associazione, si dovrà procedere al reintegro dei costi da parte dei partecipanti nei confronti del club che si impegna a realizzare (se fattibile) l'eventuale variazione.
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Informazioni per chi desidera iscriversi alle uscite:
I costi delle escursioni sono indicativi finchè è esposto il programma di massima. Solo dopo la completa stesura del programma definitivo si conoscerà il costo reale dell'iniziativa, che se necessario verrà aggiornato.
Alle persone iscritte e confermate via mail, verranno inoltrate le coordinate bancarie per l'acconto e prenotati i servizi richiesti.
(delibera di riunione di consiglio del 08/11/2011) Iscrizioni alle gite, regolamento: L'acconto versato non puo' essere restituito. In caso di annullamento o rinvio dell'uscita da parte del club o degli ospitanti, l'acconto potrà essere restituito con queste modalità :
- 100% se viene rivalutato in una successiva uscita, anche di destinazione diversa ma organizzata dal "Canaletto"
- 50% se viene richiesta la restituzione del danaro già versato.
Alle persone iscritte e confermate con acconto, verranno prenotati i servizi nominati. Prima della partenza sarà fornito via mail il punto d'incontro. Il programma definitivo sarà consegnato sul posto al momento della regolarizzazione equipaggi.
L'annullamento dell'iscrizione sarà possibile in caso di impedimenti gravi e giustificati, fino al giorno....... Dopo tale termine il club non potrà esercitare modifiche sulle prenotazioni, percio' l'equipaggio iscritto sarà consapevole di dover rimborsare la propria quota relativa agli impegni presi dal club nei confronti di terzi.
In caso di recesso di uno o più equipaggi, subito prima e dopo l'inizio gita, non sarà possibile alcun rimborso.
Il presente regolamento e tutte le informazioni fin qui contenute sono automaticamente accettate con il versamento dell'acconto
Il club, il direttivo e tutti i volontari che si sono resi utili declinano ogni responsabilita' per eventuali danni occorsi a persone, mezzi e animali derivanti dalle attivita' organizzate. Ogni socio deve farsi carico del proprio operato nel pieno rispetto di persone, ambiente e realta' visitate. Il programma e i costi possono subire modifiche.
Il programma del viaggio è in via di preparazione, per essere informati gratuitamente sui nostri viaggi o argomenti che trattiamo pubblicamente, scrivete una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. chiedendo di essere inseriti nella nostra mailing-list e Vi saranno inoltrati settimanalmente tutti gli aggiornamenti del "Canaletto".
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